Stress da rientro: 10 consigli per affrontare settembre e ripartire alla grande dopo le vacanze estive

Settembre è da sempre considerato un mese di grandi progetti, di buoni propositi, della ripartenza dopo le vacanze estive. Per molti di noi è un mese di svolta, quello in cui le idee lasciate a metà nei mesi precedenti ripartono con le migliori intenzioni per essere finalmente messe in pratica. A settembre sentiamo la necessità di trovare nuovi stimoli per dare una svolta alla nostra vita e lasciarci alle spalle lo stress da rientro causato dal ritorno a ritmi normali e spesso frenetici. La ripartenza dopo l’assopimento agostano può davvero mettere a dura prova chiunque e avere un impatto significativo sia dal punto di vista psicologico che pratico. Ripartire dai buoni propositi è dunque terapeutico per lo stress da rientro e rappresenta un ottimo modo per mettere in ordine le idee e analizzare in modo realistico la situazione privata e lavorativa, cercando di dare un ordine concreto a quello che facciamo.


Come fare quindi per ripartire in modo produttivo e ritrovare la motivazione? Ecco alcuni consigli che abbiamo raccolto dal web, tra pratici e meno pratici, per cercare di superare la fine delle vacanze e affrontare settembre, e l’autunno che sta arrivando, nel migliore dei modi.

 

1. Pensa positivo

Un giovane Lorenzo Cherubini cantava “Io penso positivo, perché son vivo, perché son vivo”. Ebbene, vivi lo siamo anche noi, nonostante settembre sia arrivato, inesorabile, come ogni anno. Guardiamo con positività al futuro che abbiamo davanti, cerchiamo di vedere il lato bello della vita, pensiamo ai momenti felici trascorsi in vacanza ma soprattutto a quelli che stanno per arrivare. Niente scuse, bandiamo la pigrizia: agosto è ormai alle spalle e ognuno di noi è responsabile del proprio destino. Si riparte! Immaginazione, creatività, sogni e progetti: con un sorriso è tutto più semplice.
 

Just start


2. Pianifica il mese

Per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati è sicuramente utile mettere in atto una buona pianificazione, sia nell’ambito della propria vita professionale, sia nell’ambito di quella personale. Pianificare il mese, anche attraverso l’individuazione delle priorità, è molto utile per una ripartenza equilibrata e che porti risultati concreti. Certo, come abbiamo detto, bisogna ripartire abbandonando la pigrizia, ma non si può certo farlo accelerando come un’auto da Formula 1. Va benissimo anche un’utilitaria! Gradualità è un’altra parola d’ordine da tenere a portata di mano nel mese di settembre: con la giusta dose di calma e organizzazione i risultati arriveranno.


3. Organizza l’agenda

Dopo aver messo in atto un buon programma per pianificare a grandi linee e secondo le tue priorità questo mese di ripartenza post vacanze, inizia a segnare gli appuntamenti in agenda. Un conto è tracciare delle linee guida, darsi degli obiettivi, immaginare i risultati: diverso sarà invece vedere “su carta” tutti i nostri impegni, scanditi tra giorni e orari. Che lo facciate sul telefono, su un calendario condiviso, o su un’agenda vera vecchio stile, avere un overview delle cose da fare a disposizione in ogni momento è un buon modo per sentirsi sereni e tranquilli sia a lavoro che a casa e non rischiare di imbattersi nel famigerato stress da rientro.


4. Riprendi gradualmente il lavoro

Per un rientro soft, gli esperti consigliano di scaricare le mail ancor prima di mettere piede in ufficio, per evitare il trauma da casella ingolfata. Meglio poi lasciarsi un giorno o due liberi a casa, per riprendere con più calma il ritmo abituale. In uno scenario però come quello attuale e con l’utilizzo sempre più frequente di forme di lavoro ibrido e smart working, esiste il rischio concreto di essere iperproduttivi e non staccare mai completamente la spina operando in ogni campo, sia lavorativo che privato, senza limiti di orario e con scarsa ottimizzazione. Ne abbiamo già parlato nello scorso articolo sul blog, sono proprio questi ultimi aspetti che hanno portato alla luce l’esigenza di inserire nella legislazione italiana una norma che sancisce il diritto alla disconnessione necessario per tutelare i tempi di riposo e la salute dei lavoratori.


5. Ottimizza il tempo a disposizione

Il tempo è la vera sostanza di cui è fatta la nostra vita ed essere produttivi riuscendo a conciliare tutto in quello che abbiamo a disposizione è un’arte. L’attitudine al multitasking non è cosa da tutti, ma con una buona dose di organizzazione possiamo ottimizzare il tempo e risolvere le giornate senza stress. Conciliare vita privata e lavoro è sempre più difficile: diventa quindi prioritario capire dove e come passiamo le nostre ore perché il tempo produca un valore di ritorno. Nell’ambito personale possiamo raggiungere questo obiettivo con le modalità più idonee alla nostra personalità e alle nostre abitudini, sul lavoro, invece, possiamo affidarci ad un software di gestione del tempo per migliorare, organizzare e ottenere il massimo dalle nostre giornate.


6. Credi in te stesso

La passione per il lavoro e la tutela della vita privata sono elementi fondamentali della nostra quotidiana sopravvivenza, ma a nulla servirebbero i nostri sforzi in questo senso se non sappiamo prenderci cura di noi stessi. La cura di sé equivale a rispettarsi come individui prima di tutto, e solo in questo modo possiamo rispettare anche chi ci circonda. Trovare la motivazione dentro di noi è il primo fondamentale passo alla base di ogni processo di ripartenza, ancor prima dell’organizzazione, della pianificazione e di qualsiasi escamotage per gestire il nostro tempo. La chiave è quindi credere in sé stessi, per creare le giuste opportunità, trovare le idee vincenti e non lasciarsi sopraffare dallo stress da rientro.
 

Just breathe



7. Fai attività fisica

Dimentica lo step, l'aerobica e i push-up: una buona dose di attività fisica è un alleato indispensabile proprio nel percorso di cura di noi stessi. Ma non hanno importanza le calorie bruciate: una camminata, un ballo sulla tua canzone preferita, o una corsa rigenerante nel parco, rilasciano la quantità giusta di endorfine che ti faranno subito sentire meglio e in armonia con le persone e l’ambiente circostante. Praticare un’attività sportiva non è uno spreco di tempo, ma un buon modo per vivere la quotidianità con ancora più slancio e grinta, controllare lo stress ed ambire ad uno stato di benessere generale.


8. Goditi gli ultimi giorni d’estate all’aria aperta

Le giornate si stanno via via accorciando, le ore di luce a nostra disposizione dopo il lavoro sono sempre meno, ma il clima di settembre è ideale per svolgere attività all’aperto: che si tratti di attività sportive o ricreative, godere di questo mese all’aria aperta è fondamentale per fare una scorta di energie sufficienti per l’arrivo dei mesi autunnali e dell’inverno. Gite fuoriporta, aperitivi, serate sul terrazzo, escursioni: ogni occasione è buona per divertirsi e rilassarsi, sfruttando tutti i momenti en plein air.


9. Prova qualcosa di nuovo

Settembre può rappresentare una vera occasione anche per uscire dalla propria comfort zone e lanciarsi in attività che non abbiamo mai fatto. Rinnovarsi può essere entusiasmante e offrire nuovi e inaspettati stimoli per ripartire al lavoro e sopportare la solita frenetica routine quotidiana. Un cambio look, leggere un libro di un autore mai preso in considerazione, provare un piatto o una cucina mai assaggiata, ascoltare un genere o un musicista nuovo, iscriversi ad un nuovo corso: ognuno di questi esempi è un buon modo per allargare le prospettive e nutrire la nostra motivazione attraverso la scoperta di qualcosa di nuovo ed eccitante.

10. Progetta un’altra vacanza

Se è vero che una buona organizzazione e gestione del tempo sono aspetti  fondamentali per vivere la quotidianità e i ritmi lavorativi e personali al meglio, è altrettanto vero che avere la prospettiva futura di un altro meritato momento di riposo può farci sentire più appagati e rilassati. Il ricordo dei luoghi visitati e delle persone conosciute durante le vacanze estive provoca un mix di sensazioni di nostalgico rimpianto e malinconia. E allora, cosa c’è di meglio che programmare e prenotare un nuovo viaggio per contrastare quella strana sensazione di saudade mentre si è seduti dietro la scrivania? Possiamo superare con destrezza lo stress da rientro: in fondo, a Natale manca poco!

 

Pianificare un viaggio