L'inesorabile fuga dal caldo di questi giorni ci spinge a porci una domanda inerente alle nostre abitudini lavorative: esiste una correlazione tra il risparmio energetico e l'adozione dello smartworking?

Ebbene sì, noi pensiamo che l'adozione dello smartworking possa portare a una serie di vantaggi in termini di risparmio energetico. 

La riduzione degli spostamenti generata dalla possibilità di lavorare da casa o da luoghi vicini, evita gli spostamenti pendolari quotidiani verso l'ufficio. Questo riduce il consumo di carburante e le emissioni di gas serra associate ai trasporti, contribuendo a una riduzione delle emissioni di CO2.

In ufficio, invece, il ridotto numero di presenze permette di diminuire la domanda di energia elettrica per il raffreddamento degli edifici, portando un risparmio energetico significativo.

In tema di efficientamento, se un'azienda adotta lo smartworking in modo diffuso, può essere possibile ridimensionare o riorganizzare gli spazi di lavoro in modo più efficiente dal punto di vista energetico. Ad esempio, potrebbe essere possibile ridurre l'area occupata dagli uffici, ottimizzare l'illuminazione naturale o implementare soluzioni di gestione energetica più avanzate.

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